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Una vacanza a piedi

Stai per partire per la tua vacanza Jonas e vogliamo riepilogarti alcuni degli aspetti più importanti di una vacanza a piedi e darti dei consigli utili che ti permetteranno di godere appieno della tua vacanza, nel rispetto dell’ambiente e dei tuoi compagni di viaggio.
Camminare a contatto con la natura fa bene, lo dice anche la scienza: allontana i pensieri negativi e ti aiuta a rallentare la velocità della vita di tutti i giorni. Partecipare ad un’iniziativa di trekking significa camminare con un gruppo di persone di volta in volta diverse, condividere con loro la giornata con le emozioni o (a volte) le difficoltà che i percorsi possono offrire; anche essere solidali all’interno del gruppo e collaborativi con il tour-leader che ne ha la conduzione e che se ne assume la responsabilità. A prescindere dalla meta scelta, scoprirai che il muoversi a piedi in gruppo è l’occasione giusta per condividere i panorami e le emozioni con il gruppo di nuovi amici che camminano al tuo fianco.
I programmi di trekking con Jonas sono tantissimi, adatti ai vari gradi di allenamento e ai diversi modi di vivere la vacanza. Riteniamo importante direzionarti sulla vacanza adatta a te ed al tuo allenamento; all’interno del gruppo troverai comunque persone con un diverso livello di preparazione e di resistenza, quindi il ritmo va calibrato su tutti.
Nelle vacanze a piedi è solitamente prevista una giornata libera di riposo. La sera precedente, a cena, l’accompagnatore ti darà tutte le dritte utili per muoverti in autonomia se non vuoi rimanere in hotel ad oziare.

Cosa mettere in valigia

Una vacanza di trekking è una vacanza in movimento, quindi è importante vestirsi comodi e in maniera pratica. Si richiede un adeguato abbigliamento per attività escursionistiche in montagna, a strati per affrontare gli eventuali dislivelli dei percorsi: partire un po’ pesanti per potersi alleggerire nel corso della giornata man mano che le temperature si alzano è la soluzione migliore.
Ti consigliamo di verificare qualche giorno prima su siti come www.3bmeteo.com le temperature e il meteo previsto nella località della tua vacanza: avrai così modo di organizzare al meglio la tua valigia senza poi soffrire caldo o freddo.
Metti comunque nel bagaglio:
• scarponcini da trekking o pedule con suola adatta a muoversi su terreni accidentati;
• giacca pesante;
• giacca impermeabile o k-way, per il vento o (speriamo di no!) l’eventuale pioggia;
• pile leggeri e pesanti;
• pantaloncini da trekking;
• utili anche se non obbligatori i bastoncini da trekking;
• uno zaino (con due spallacci) per il necessario durante la camminata:
-borraccia o thermos: durante le escursioni è sempre bene alimentarsi e dissetarsi a sufficienza;
– indumenti di ricambio;
– il necessario per una merenda veloce, evita bibite gassate e cibi unti e poco nutrienti;
– piletta tascabile per le eventuali uscite notturne;
– lampada frontale (sempre per le escursioni notturne);
– cappellino o bandana, occhiali da sole, creme solari, perché il sole in vacanza splende sempre 😉
– un sacchetto per raccogliere i rifiuti: Il nostro passaggio nella natura deve avvenire senza lasciare tracce: sforziamoci di ridurre al minimo l’impatto ambientale del trekking
Nelle vacanze dove è prevista la bici oltre a quanto indicato sopra ricordati:
• scarpe da ginnastica chiuse e comode: è scomodo e pericoloso pedalare in infradito;
• pantaloncini e guantini da ciclista, per una pedalata più confortevole.
N.B. RICORDATI DI FARCI AVERE LA TUA ALTEZZA PER PREPARARE LA BICICLETTA.

Nelle vacanze dove è presente il centro benessere/terme/piscina/mare:
Porta anche:
• costume,
• cuffia per la piscina,
• accappatoio
• ciabatte.
A volte è possibile noleggiarli in loco, verificane con noi la possibilità ed il costo.
Nelle vacanze dove è previsto il rafting:
• scarpe da ginnastica/trekking da bagnare (NO scarpe da scoglio, sandali e simili);
• costume;
• maglietta a 1/2 manica o manica lunga, preferibilmente in lycra, micropile o materiale tecnico (NO canottiera);
• ricambio asciutto e asciugamano.

ARRIVATI IN HOTEL

Nel pomeriggio del primo giorno (l’orario preciso ti verrà indicato per tempo), troverai uno di noi ad accoglierti in hotel: sarà il tuo volto Jonas che ti accompagnerà per la durata del viaggio. Esperto dei luoghi, nonché interprete nei paesi all’estero, sarà il legante del gruppo ed il narratore della vacanza. I suoi compiti principali sono:
• spiegare le abitudini e le regole da seguire
• guidarti lungo i trekking
• offrire contenuti culturali e spunti di riflessione;
• dare la possibilità durante la vacanza di partecipare alla vita del paese dove ti trovi.

LE STANZE

Chi parte da solo solitamente condivide la stanza, che può essere doppia, tripla o quadrupla. La condivisione permette di conoscere altre persone, che stanno vivendo la tua stessa esperienza: quindi avete un punto in comune per rompere il ghiaccio! Se il numero o la combinazione delle persone iscritte non permette l’abbinamento, ti verrà assegnata una camera singola e richiesto il relativo supplemento.

 

TRATTAMENTO

Il trattamento solitamente è di mezza pensione, ovvero si fa colazione e si cena tutti assieme. Per pranzo normalmente si è fuori per le escursioni e ci si ferma per una sosta-panino. Le bevande e le consumazioni al bar non sono comprese. Si ordina lasciando il nome e il numero di stanza. Tutti questi extra vanno saldati subito o la sera prima della partenza con contanti, bancomat o carta di credito.

I PERCORSI

I percorsi di trekking riportati sul sito potranno subire delle modifiche o una diversa collocazione durante la settimana a causa di avverse condizioni atmosferiche, variazioni della viabilità, ma anche per la valutazione da parte dell’accompagnatore.

ACCOMPAGNATORE

E’ uno del team Jonas, esperto dei luoghi che andrete a visitare. Se gli accompagnatori sono due, il più esperto sta in capo e l’altro in coda. Ai bivi chi è in testa si ferma e indica al gruppo di proseguire e in quale direzione quando passa l’accompagnatore di coda, risale in cima. Se dovessi perderti non devi assolutamente inventarti un itinerario per raggiungere il gruppo ma chiamare subito l’accompagnatore al cellulare, lui ti dirà il da farsi.

SPOSTAMENTI

Gli spostamenti per le escursioni previsti dal programma si effettuano con i mezzi pubblici. Se fosse necessario, gli spostamenti dall’hotel all’inizio delle escursioni si faranno organizzando i gruppi-auto. Oltre all’auto della guida, saranno necessarie altre macchine, in genere un giorno si usa l’auto di uno, poi quella di un altro e così via. L’alternativa è quella di dare un rimborso carburante a chi mette a disposizione la propria macchina.

CONSIGLI PER UN BUON ESCURSIONISTA

• aderisci all’escursione consapevole delle tue capacità: informarsi sui requisiti richiesti e l’attrezzatura consigliata è fondamentale per vivere bene l’escursione e non condizionarne lo svolgimento;
• arriva puntuale al punto di ritrovo: la vacanza è libertà, ma ci sono degli orari limite, ovvero quello della colazione perché subito dopo si parte per il tour, e quello della cena. La puntualità è importante soprattutto nel rispetto degli altri
partecipanti.
• condividi la tua auto durante lo spostamento al punto di partenza: contribuisce a diminuire inquinamento e traffico;
• accetta di buon grado le indicazioni dell’accompagnatore che apre il gruppo, che valuta il ritmo più adatto da seguire e le soste da proporre, per riposare, osservare il panorama e scoprire i tanti aspetti che regala il percorso, soprattutto ha la responsabilità della conduzione sia tecnica, sia didattica;
• condividi ritmi e pause del gruppo: camminare in compagnia comporta necessariamente la scelta di un ritmo comune così come la condivisione di pause durante la giornata;
• segui sempre l’accompagnatore, tale procedura limita il rischio di incontri spiacevoli dei singoli escursionisti andati all’avventura da soli: calpestare un nido di vespe, trovarsi faccia a faccia con rettili, cadere in una buca o in crepaccio.
• vivi l’escursione con lo spirito giusto: ascolta le spiegazioni dell’accompagnatore, ma anche poniti e fai domande in merito a ciò che incontri;
• a volte scegli il silenzio: per vivere e capire i luoghi che attraversiamo, soprattutto se il percorso si svolge in luoghi particolarmente suggestivi e durante le passeggiate notturne, momento in cui, più delle parole, valgono il silenzio e l’atmosfera.
• e gli amici a quattro zampe (se ammessi)? anche se non è facile da capire, spesso il tuo cane non potrà essere dei nostri. In alcuni percorsi non sono proprio ammessi, per legge o regolamenti forestali. Tieni inoltre a mente che i cani
spaventano molto la fauna selvatica, riducono al gruppo la possibilità di incontrare animali e possono creare disagio ai partecipanti che non hanno un buon rapporto con loro.

FOTO

I momenti e i paesaggi da fotografare saranno tantissimi! Metti nel bagaglio:
• il tuo fedele smartphone pratico e veloce per immortalare il momento e condividerlo sui social, compresi quelli marchiati Jonas. @jonasvacanze #jonasvacanze
• se ce l’hai porta anche la macchina fotografica… alcuni scatti meritano davvero un’alta risoluzione, anche se non sei un esperto fotografo.
• ricordati il caricabatterie!

VIETATO

La vacanza di trekking è una vacanza in libertà, è vero, ma ci sono comunque
delle regole e dei divieti, sia per la sicurezza che per il rispetto degli altri partecipanti.

È vietato:
• allontanarsi dal gruppo su percorsi non conosciuti senza avvertire l’accompagnatore;
• sorpassare l’accompagnatore in testa al gruppo: è tua responsabilità se ti dovessi perdere!
• gettare rifiuti e mozziconi a terra;
• accendere fuochi;
• fumare in hotel;
• detenere o fare uso di droghe e/o sostanze stupefacenti in generale.

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