Come una favola, anche la storia della bici inizia con il classico “C’era una volta…” che ci porta indietro nel tempo fino al 1490, quando Leonardo Da Vinci disegnò la prima bozza di un mezzo che potremmo definire bici. Da allora la bicicletta ne ha fatta di strada, fino a diventare il mezzo di locomozione più diffuso nel mondo. Pedalare è ora un verbo con tante declinazioni: tutto cambia a seconda del luogo in cui lo fai, dal percorso e soprattutto dalla tipologia di bici scelta. Esteticamente diverse tra loro, hanno anche caratteristiche meccaniche differenti che variano in base al loro utilizzo: è molto importante individuare quella più adatta al giro e alle proprie necessità!
CITYBIKE
La bici da città, o city bike, è probabilmente la più diffusa: adatta ai percorsi urbani di tutti i giorni, permette una pedalata comoda su strade asfaltate o bianche. Non tutte sono dotate di cambio o parafanghi, ma esistono dei modelli recenti che combinano una buona componentistica ad un design accattivante, per chi non vuole accontentarsi o passare inosservato. Le city bike montano quasi sempre ruote 26″ o 28″ e sono le più economiche in commercio.
City Bike – © www.atala.it
MTB: Mountain Bike
Va bene pedalare in città, ma vuoi mettere usare la bici addentrandoti nei boschi, su terreni rocciosi o fangosi! Super maneggevoli, con rapporti corti per sfidare le salite, ruote con coperture tassellate di diverse misure (26″, 27,5″, 29″), sospensioni e freni a disco idraulici, manubrio dritto per un maggior controllo della direzione, le mountain bike sono adatte ai percorsi accidentati ma anche alla città. Ne esistono due varianti: front, ammortizzata solo sull’anteriore e full, dotata anche di ammortizzatore posteriore.
Mountain bike – © www.cube.eu
FATBIKE
Strade asfaltate o bianche ormai ti annoiano? Quello che cerchi sono fondi sabbiose o innevati? Allora la fat-bike è la tua bici! Fat in inglese significa grasso, ma si riferisce solo alle coperture: la fat-bike è molto maneggevole, simile ad una mtb ma con gomme larghe, anzi larghissime, oltre i 3,7″ e fino ai 4,5″.
fatbike – © cannondale
EBIKE
Ti piace pedalare ma non vuoi fare troppa fatica? Non sei sicuro di riuscire ad affrontare qualche salita un po’ più impegnativa? Ci pensa la bici elettrica a pedalata assistita: dotata di un piccolo motore elettrico, rende la pedalata spensierata nei dislivelli e nelle partenze. Attenzione però: il motore aiuta, ma non sostituisce la pedalata, quindi anche i puristi della bici possono divertirsi 😉
ebike – © www.atala.it
BICI DA CICLOTURISMO
Una bici da cicloturismo è pensata per chi percorre lunghe distanze, con più bagagli. Le due parti più importanti sono la sella, confortevole anche dopo ore passate a pedalare nella natura, ed il portapacchi robusto per le borse. La posizione più lunga, ottenuta da un allungamento dei tubi di base del quadro, migliora la guidabilità su strada, la comodità e la stabilità. Pedala e goditi il viaggio!
DOWNHILL
Perché pedalare in salita quando ci si può divertire in discesa? Il Downhill (DH) è una vera disciplina ciclistica su percorsi impegnativi esclusivamente in discesa, con pendii ripidi, salti ed ostacoli naturali o artificiali. Le bici da downhill hanno telaio resistente, manubrio largo, sospensioni e freni a disco potenti e rapporti al minimo.
MTB Downhill – © www.specialized.com
BICI DA CORSA
Il ciclista che vuole viaggiare veloce non può fare a meno della bici da corsa. Facilmente riconoscibile, grazie alla forma del telaio a diamante e dal manubrio con la classica ricurva all’indietro, consente di tenere una posizione sbilanciata in avanti e con le mani in tre posizioni diverse. Progettata per il ciclismo su strada, è leggera, scorrevole e ti fa mangiare i chilometri!
Bici da corsa – © www.mcipollini.com